Coro "Cantores Beati Ubaldi" - Cappella musicale della Cattedrale di Gubbio

Il Coro Cantores Beati Ubaldi nasce nel 1997 per l'esecuzione della "Missa in Honorem Beati Ubaldi", per Soli Coro e Orchestra, composta dal Maestro Renzo Menichetti in onore del Santo Patrono di Gubbio ed eseguita sotto la direzione del Maestro Mario Lanaro.

Dal mese di settembre 1997 svolge servizio liturgico presso la Basilica di Sant'Ubaldo in occasione delle principali celebrazioni religiose.

Dalla fondazione ad oggi il Coro ha costituito un vasto repertorio che spazia dal canto gregoriano alla polifonia sacra, dai compositori classici, quali Bach, Mozart, Haydn, Mendelssohn, Rossini, e Gounod, ai moderni come Britten, Duruflè, Rachmaninov, Bernstein , JanacekJenkinsEben, Dobrogosz e Faurè. Di quest'ultimo il Coro ha eseguito il Requiem op. 48 al concerto di chiusura del Gubbio Festival '98, al quale i “Cantores Beati Ubaldi” hanno partecipato come coro laboratorio del corso di perfezionamento per direttori e coristi, affidato al Maestro Mario Lanaro.

Il repertorio del Coro comprende anche alcune composizioni del Maestro Menichetti, tra le quali l'elaborazione del canto popolare in onore del Patrono Sant'Ubaldo "O Lume della Fede", la "Missa in Honorem Principum Apostolorum Petri e Pauli" , l’inno "Ecce sacerdos" composto per S.E. Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio dal 2004 al 2017 e l'inno Lignum Crucis Lignum Dei, diventato nel 2018 Inno Ufficiale dell'associazione internazionale Europassion.

L'ammissione del Coro alla Quarantesima Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali di Loreto nell'aprile 2000, con la partecipazione di corali provenienti da 14 nazioni, ha segnato l'apertura di un anno straordinario: oltre ad un'intensa attività concertistica, il Coro è stato impegnato nell'allestimento dell'Operetta "La Vedova Allegra" di Franz Lehar al Teatro Comunale di Gubbio.

Il consenso di pubblico e di critica è stato così lusinghiero da indurre il Coro a programmare diverse repliche, a partire da quella tenutasi al prestigioso Teatro Morlacchi di Perugia.

L'allestimento nel 2002 de "Il Paese dei Campanelli", ha ulteriormente qualificato l'attività del Coro, grazie anche alla straordinaria partecipazione del grande attore e regista Elio Pandolfi.

Il Gruppo Corale "Cantores Beati Ubaldi", in questi anni di attività, si è distinto per la qualità delle esecuzioni e del repertorio proposto nei concerti e nei servizi liturgici, ma anche per le numerose iniziative musicali che hanno coinvolto giovani anche non appartenenti al Coro. Storica la partecipazione agli spettacoli del Gruppo Teatrale Carlo Nardelli, "Aggiungi un posto a tavola", "Se il tempo fosse un gambero" , "Rugantino", "La Bella e la Bestia", "Oliver", "Il Re Leone", " Il Sogno di Giuseppe", "Alice nel Paese delle Meraviglie", "Le Campane di Notre Dame", " Frozen, il Regno del Ghiaccio", "Robin Hood", "Aladdin", "Shreck", "Hercules".

Dal 23 apile del 2004 Il Coro Cantores Beati Ubaldi ricopre il ruolo di Cappella Musicale della Cattedrale di Gubbio.

L’attività della corale è diventata così istituzionale e regolata da una convenzione i cui contenuti sono tutti riconducibili a finalità ed interventi della Legge Regionale 5 luglio 2004 n. 9.

Dalla stipula della convenzione ad oggi, la Cappella Musicale ha svolto ben 405 servizi liturgici [in aggiornamento], ulteriore testimonianza del costante ed appassionato impegno degli oltre trenta Coristi, che ha permesso di raggiungere un’ottima preparazione musicale ed una non comune capacità di adeguarsi con disinvoltura e proprietà stilistica alle più disparate occasioni.

Questi ultimi anni sono da ricordare, oltre che per la continuazione delle attività della Cappella Musicale, anche per l'intensa attività concertistica legata al Natale. La serie di concerti "Le musiche di Natale", riproposti ogni anno da 15 edizioni, in quel clima di festa e Fede che anima la Città di Gubbio illuminata dall'Albero di Natale più grande del mondo, ha visto una crescente partecipazione. L'organico orchestrale è aumentato considerevolmente come, d'altra parte, la complessità del repertorio proposto. L'orchestra, composta per l'occasione, ed in misura ridotta anche per altri eventi, è cresciuta in reciproco apprezzamento fra il coro e gli strumentisti, cementificando una partecipazione di professionisti provenienti da tutta italia ed europa, mossi non solo da prestazioni lavorative, ma anche da piacere ed amicizia. L'evento ha visto, inoltre, protagonisti di considerevole rilevanza mediatica come Giò di Tonno nel 2013, frate Alessandro Brustenghi, " il Tenore di Dio" nel 2014, e la giovane cantante emergente Giulia Luzi nel 2015, che tra una replica e l'altra del musical "Giulietta e Romeo, ama e cambia il mondo",( le repliche del musical sono arrivate a quota 330!) è riuscita ad emozionare anche il pubblico di Gubbio, esibendosi insieme al Coro e come solista, cantando tra gli altri brani anche il celeberrimo pezzo di Edith Piaf " Non, je ne regrette rien", studiato e interpretato magistralmente durante una delle tante trasformazioni durante il programma televisivo Tale e Quale Show, che ha visto la giovane cantante sfoderare le sue migliori doti. Nelle edizioni successive del 2016, 2017 e 2018 il Coro ha dato spazio a giovani talenti eugubini, Giorgio Piccotti e Roberto Tomassoli, e non, Nicholas Rossi, Margherita Toso e Pamela Tamantini, che hanno messo a disposizione le loro spiccate doti canore contribuendo alla riuscita e al successo delle ultime due edizioni. 

Non solo; il ricorrente omaggio estivo al patrono, "In amore di sant'Ubaldo", è divenuto un punto di riferimento emotivo per tutti coloro che, amando la propria città, desiderano oltre che vederla, anche sentirla cantare. Una voce, per il patrono, è anche quella dei Cantores Beati Ubaldi che nella Basilica sul Colle Eletto omaggia il corpo incorrotto di Sant'Ubaldo con questo concerto in suo onore. In particolare l'edizione del 2013 ha dato avvio a "Lumen Fidei", format musicale-recitativo, riproposto in altre occasioni, anche nella Basilica Papale superiore di san Francesco in Assisi. Lumen Fidei è il titolo, oltre che dell'enciclica di Papa Francesco, anche dell'antico Inno popolare a sant'Ubaldo, "O lume della fede"; questo concerto vede l'alternanza di passi dell'enciclica con brani di repertorio e non, giustapposti per l'occasione..

Le relazioni di amicizia, accomunate dalla medesima devozione verso il patrono, fra Gubbio e Thann (Francia, Alsazia), si sono fregiate dal 2010 anche del reciproco scambio musicale, avvenuto a più riprese fra i cori delle due città. Le celebrazioni per la festa della "Crémation des trois sapin" hanno visto la partecipazione dei Cantores Beati Ubaldi tramite il concerto della vigilia della festa e il canto dei Vespri solenni del 30 giugno, data della cerimonia della Crémation. Nel 2018, Sessantesimo anno di gemellaggio tra Gubbio e Thann, il Coro è stato ufficialmente invitato dal sindaco della città alsaziana e si unirà di nuovo alla cara popolazione francese nell'omaggio al Patrono Ubaldo. 

 

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